
Cosa ci ha insegnato il 2020
Un anno come quello appena trascorso resterà di certo nella storia, trecento sessanta cinque giorni intensi che hanno solidificato
la società liquida teorizzata da Bauman.
Il ritorno alla casa come unico luogo sicuro, la famiglia come rifugio.
Siamo stati vicini al tracollo e ci siamo sorretti solo grazie alla nostra capacità di rispettare le regole.
Si, quelle regole tanto rigettate e trascurate che sono state la nostra àncora di salvezza.
Per esperienza diretta ho potuto notare che i bambini sono stati comunque più intelligenti e pronti degli adulti ad affrontare tutto questo
caos; vuoi per la loro spensieratezza o semplicemente perchè da piccoli abbiamo meno pregiudizi e ci adattiamo facilmente ai
cambiamenti.
Siamo tornati alla base, al punto da cui tutto è iniziato.
Noi che siamo le generazioni dei social, noi che non abbiamo più potuto nascondere le nostre vite reali e non quelle artefatte
che solitamente mostriamo su Instagram, noi che siamo esseri umani, abbiamo dei limiti e , molto spesso, ce ne dimentichiamo.
L’esaltazione e la spregiudicatezza sono state ampiamente ridimensionate.
Ci siamo resi conto di saper fare le faccende di casa, di saper usare il lievito e la farina per preparare pane, pizza e dolci,
abbiamo capito che il tempo è importante e, se lo sprechiamo in frivolezze, non possiamo più tornare indietro.
Molti di noi si sono sentiti più soli, hanno capito di essere fragili, hanno sentito l’assenza dei propri cari.
Insomma, potremmo considerare il 2020 il nostro anno zero, quello della ripartenza verso una società migliore, verso un’umanità
migliore.
L’immagine simbolo, a mio avviso, di quest’anno è il cielo limpido, l’aria pulita e le sagome delle montagne intorno a me che spesso non
erano visibili e che il lockdown ha reso migliori.
La testimonianza che l’uomo inquina e distrugge questo pianeta.
Concludo questo mio pensiero lasciandovi l’immagine satellitare che confronta i livelli di inquinamento in Italia nel 2019 e durante
lockdown nel 2020.
Potete anche ascoltare l’episodio del mio podcast Velèno in cui alcuni ascoltatori hanno espresso opinioni riguardanti l’anno che sta per
terminare.
Buon ascolto 🙂